L’uscita di scena della potenziale Opa ostile della Borsa di Hong Kong su London Stock Exchange, di cui fa parte anche Borsa Italiana, è una buona notizia ma ora è venuto il momento che il Paese lavori seriamente per sviluppare il nostro mercato dei capitali.
Il Presidente Conte ha fatto grandi proclami ma per ora non si è visto nulla.
Come Lega abbiamo posto subito l’attenzione sui rischi che derivavano da una potenziale acquisizione dei cinesi anche di Piazza Affari e il Governo questa volta ci ha ascoltati e ha attivato il Golden Power.
Ora però è bene che il Governo e il Parlamento si occupino in maniera sistemica di come far si che il nostro Paese non diventi la periferia dell’impero inglese del LSEG. Siamo molto preoccupati e vogliamo capire meglio quali possono essere le conseguenze per l’Italia dell’acquisizione del colosso dei dati Refinitiv da parte del Lseg e per questo farò nei prossimi giorni un’interrogazione al Ministro Gualtieri affinchè riferisca in Aula sull’operazione e su rischi e benefici per l’Italia.
Non escludo che sia necessario il Golden Power laddove si prefigurasse un rischio per l’infrastruttura finanziaria. Sarebbe anche utile acquisire le posizioni delle autorità deputate alla vigilanza su Borsa Italiana: il Mef, Consob e Banca d’Italia.
Il mondo delle borse a livello globale è in continua evoluzione e solo nelle ultime settimane si è parlato di un potenziale interesse verso il Lseg delle Borse statunitensi e verso Borsa Italiana di Euronext.

Sono scenari che presuppongono un’attenzione costante.